Alla base del lavoro dei Centri Motus di Genova Centro, Quarto e Recco c’è una convinzione semplice: il movimento è una forma di cura e di prevenzione. Per questo collaboriamo da anni con la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Genova, partecipando a iniziative di sensibilizzazione come la Pigiama Run e portando interventi divulgativi durante la Settimana della Prevenzione Oncologica.
Questi eventi ci ricordano che la prevenzione non è teoria: è fatta di persone, scelte quotidiane e comunità che si muovono insieme.

Perché muoversi è prevenzione
- Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra il 30% e il 50% dei casi di tumore è prevenibile agendo sui fattori modificabili dello stile di vita (attività fisica, alimentazione, fumo, alcol, controllo del peso). Organizzazione Mondiale della Sanità+1
- Le linee guida internazionali raccomandano 150–300 minuti di attività moderata a settimana oppure 75–150 minuti di attività vigorosa, più almeno 2 sedute di rinforzo muscolare. Sono volumi raggiungibili da chiunque con una programmazione graduale. CNIB+1
- L’evidenza scientifica mostra che essere fisicamente attivi riduce il rischio di diversi tumori (con prove solide per colon, mammella e endometrio; e crescenti per altri siti). In grandi studi di coorte e metanalisi la riduzione del rischio per il tumore della mammella varia in genere tra ~12% e 40%, a seconda di dose/intensità e popolazioni studiate. Cancer.gov+1
- Oltre all’effetto “comportamentale”, l’esercizio attiva i muscoli come organi endocrini: le miochine rilasciate durante il movimento modulano l’infiammazione e possono influenzare i tessuti tumorali, contribuendo agli effetti protettivi dell’attività fisica. PMC+1
In sintesi: muoversi di più e con regolarità non è solo “fare sport”, è abbassare il proprio rischio e allenare la salute.

Le linee guida, in pratica
Obiettivo settimanale di base
- 150–300’ di attività moderata (camminata veloce, bici, nuoto a ritmo comodo) oppure
- 75–150’ di attività vigorosa (corsa, HIIT, salite, circuiti)
- 2 sedute di allenamento di forza (total body o split) per mantenere muscoli e ossa.
Come distribuirle
- 5×30’ moderati oppure 3×25–30’ vigorosi
- Forza: es. lunedì e giovedì (spinta–trazione–gambe, core sempre presente).
Se parti da zero
- Inizia con camminate veloci (20–25’) + 2 blocchi di esercizi a corpo libero (squat a parete, ponte glutei, rematore con elastico, plank brevi).
- Aumenta durata o intensità del 5–10% a settimana. La costanza batte la perfezione.
(Per le persone in trattamento oncologico o con condizioni cliniche, l’attività va personalizzata con il team curante. Se hai dubbi, parlane con il medico e con i nostri trainer.)

Dal dire al fare: il ruolo dei Centri Motus
Nei nostri centri di Genova Centro, Quarto e Recco trasformiamo le linee guida in percorsi concreti e sostenibili:
- Valutazione del movimento
Analizziamo mobilità, pattern motori, forza e resistenza per capire da dove partire. - Programmazione personalizzata
Uniamo forza, mobilità e resistenza con progressioni graduate. L’obiettivo: migliorare performance quotidiana e aderenza nel tempo. - Accompagnamento costante
Feedback, monitoraggio dei carichi, adattamenti settimanali. Il percorso si modella su di te, non il contrario. - Equipe multidisciplinare
Collaboriamo con dietista, fisioterapista e psicologa per un approccio realmente integrato. - Prevenzione che fa comunità
Con LILT Genova promuoviamo eventi e incontri informativi sul territorio, portando il messaggio della prevenzione in piazze, scuole e aziende.
Errori da evitare (li vediamo spesso)
- La “camminata della domenica”: meglio poco ogni giorno che tanto una volta sola.
- Partire troppo forte: allenamenti eccessivi = mollare dopo due settimane.
- Dimenticare la forza: il potenziamento muscolare è centrale per salute metabolica, postura, densità ossea e longevità funzionale.

Domande frequenti
“Non ho tempo: vale fare brevi sessioni?”
Sì. Anche slot da 10–15 minuti sommati nel giorno contano; perfino brevi “picchi” vigorosi nella vita quotidiana (salite rapide, scale, faccende intense) sono associati a rischi più bassi di cancro in coorti ampie. EatingWell+1
“Ho paura di farmi male con i pesi.”
Con una progressione corretta e la tecnica guidata, la forza è tra gli interventi più sicuri ed efficaci per la prevenzione e per mantenere autonomia nel tempo.
“Se ho una patologia o sono in terapia?”
Si può lavorare in sicurezza con protocolli adattati (volumi, intensità, recuperi) e comunicazione con il team curante.
Conclusione: muoversi insieme
La prevenzione oncologica non è solo una responsabilità individuale: è una missione collettiva. Collaborando con LILT Genova portiamo avanti questo messaggio nelle scuole, nelle piazze e nei nostri centri. Crediamo che il movimento sia una medicina accessibile a tutti — e quando una comunità si muove, la salute fa un passo avanti.
Se sei a Genova Centro, Genova Quarto o Recco, ti aspettiamo nei Centri Motus:
Prenota il tuo colloquio conoscitivo e costruiamo insieme un percorso di salute e prevenzione.
Fonti essenziali
- OMS – Prevenzione dei tumori e raccomandazioni sull’attività fisica. Organizzazione Mondiale della Sanità+1
- NCI / CDC / WCRF – Evidenze su attività fisica e rischio di tumori (mammella, colon, endometrio e altri). World Cancer Research Fund+3Cancer.gov+3PMC+3
- Ricerca sui meccanismi – Ruolo delle miochine e dell’effetto anti-infiammatorio dell’esercizio. PMC+1
- Nuove evidenze su attività quotidiana e rischio – Dati accelerometrici e “picchi” vigorosi nella vita reale. The Washington Post+1
